COMUNICATO STAMPA n. 1097
Sacci Livorno: mozione unanime a sostegno azienda livornese
“Iniziative concrete a fianco dei lavoratori, azienda evoluta, crisi della produzione legata a guerra dei prezzi”
27 ottobre 2010
Firenze – Attivarsi “con iniziative concrete a fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali aziendali” a sostegno dei lavoratori della Sacci di Livorno, “per scongiurare la crisi e tentare di salvare l’azienda”. È quanto dispone una mozione che il Consiglio ha approvato con voto unanime nella seduta di ieri, martedì 26 ottobre. La mozione − a firma Paolo Marini, Monica Sgherri, Mauro Romanelli (Fed- Sinistra-Verdi), Marco Ruggeri e Marco Spinelli (Pd), Rudi Russo (Idv) e Marina Staccioli (Lega Nord Toscana) − rileva come la Sacci (Società Anonima Centrale Cementerie Italiane) sta attraversando una crisi che vede una “riduzione del 33% della produzione legata alla guerra dei prezzi”, con abbassamento del fatturato “del 41% con conseguente collocazione a cassa integrazione a zero ore di 23 dipendenti dell’azienda e altrettanti nell’indotto”. La Sacci, si legge ancora nel testo della mozione, “si è continuamente evoluta, fino a contare, oggi, 800 dipendenti”, conta sei stabilimenti in Italia, dedicati alla produzione di leganti idraulici e con una rete di oltre 40 centrali di produzione di calcestruzzo. In Toscana, “ha dato disponibilità a verificare anche una nuova industrializzazione del sito sul porto industriale di Livorno, circa 17mila metri di area con possibilità di attracco delle navi, e sembrerebbe che ci siano aziende interessate”. (s.bar)
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